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I nostri prodotti – qualità ed ecologia in ogni dettaglio.
Rottami di vetro float
I rottami di vetro float sono scarti derivanti dal vetro piano prodotto con il metodo float, che consiste nel versare vetro fuso sulla superficie di stagno fuso. Questo processo consente di ottenere vetro con una superficie perfettamente liscia e uno spessore uniforme. Questi rottami rappresentano una preziosa materia prima secondaria che può essere riciclata e riutilizzata nella produzione di vetro piano, materiali da costruzione o isolanti.
Il riciclaggio dei rottami di vetro float contribuisce al risparmio energetico, alla riduzione delle emissioni di CO₂ e alla protezione delle risorse naturali, riducendo il consumo di materie prime.
Rottami di vetro da imballaggio
I rottami di vetro da imballaggio sono scarti provenienti da contenitori di vetro usati o danneggiati, come bottiglie, barattoli o flaconi. Si tratta di una preziosa materia prima secondaria che può essere riciclata più volte senza perdere qualità, il che la rende un materiale ideale per il riciclaggio.
Il processo di riciclaggio dei rottami di vetro da imballaggio permette di risparmiare energia e risorse naturali, poiché la produzione di vetro riciclato richiede temperature di fusione inferiori rispetto alla produzione di vetro da materie prime. Inoltre, questo riciclaggio contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂ e alla diminuzione dei rifiuti inviati in discarica, con un impatto positivo sull’ambiente.
Riciclaggio del vetro automobilistico
I rottami di vetro automobilistico sono scarti derivanti da parabrezza danneggiati o dismessi. Questi vetri sono generalmente realizzati in vetro stratificato laminato o temperato, il che ne aumenta la resistenza e la sicurezza.
I parabrezza laminati contengono una pellicola di PVB (polivinilbutirrale) che mantiene insieme i frammenti di vetro in caso di rottura, complicando il processo di riciclaggio. Nonostante queste sfide, i rottami di vetro automobilistico possono essere sottoposti a processi specializzati per recuperare sia il vetro che la pellicola di PVB. I materiali recuperati trovano applicazione nella produzione di nuovi prodotti in vetro, materiali da costruzione o persino nell’industria delle materie plastiche, contribuendo alla riduzione dei rifiuti e alla protezione dell’ambiente.
Polvere di vetro
La polvere di vetro è un materiale finemente macinato derivato da scarti di vetro, come rottami di bottiglie, finestre o altri prodotti in vetro. Grazie alle sue proprietà uniche, tra cui un alto contenuto di silice (SiO₂) e una stabilità chimica, trova ampio utilizzo in vari settori industriali. Viene utilizzata come additivo per calcestruzzo e malte, migliorandone la resistenza, la durabilità e la resistenza agli agenti esterni.
Inoltre, la polvere di vetro viene impiegata come componente di masse ceramiche, smalti, materiali abrasivi e filtranti, oltre che come riempitivo per materie plastiche e vernici. Il suo utilizzo contribuisce all’impiego efficiente dei rifiuti di vetro e supporta le iniziative a favore della tutela ambientale.
Vetro espanso
Il vetro espanso è un materiale isolante leggero e poroso ottenuto dalla schiumatura e dal raffreddamento del vetro fuso. Si caratterizza per la bassa densità, l’elevata resistenza alla compressione e le eccellenti proprietà di isolamento termico e acustico. Grazie alla sua resistenza al fuoco, all’umidità, alle sostanze chimiche e ai roditori, il vetro espanso viene utilizzato in edilizia come materiale isolante per pareti, tetti e fondamenta.
Inoltre, è un materiale ecologico, poiché può essere prodotto utilizzando vetro riciclato, contribuendo all’uso efficiente dei rifiuti di vetro e alla protezione dell’ambiente.
